Via Antonio Calderara n.175 traversa di Via di ACILIA – Malafede – Negozi/Uffici mq 82.00 – mq 120,00
NEGOZI VIA ANTONIO CALDERARA - ROMA ADATTI ATTIVITA' RUMOROSE
Negozi con superfici di mq 120,00 al prezzo di € 115.000 - totale condominio mensile € 45,54 escluso il consumo idrico.
Negozio al civico 175 di mq 82,00 € 75.000, disposto al piano terra su unico livello, con spazio da suddividere e personalizzare, totale condominio mensile € 24,33 escluso il consumo idrico.
L’edificio di cui gli immobili sono parte è stato regolarmente edificato in virtù di licenza edilizia n. 748/C protocollo n. 70539 del 31 luglio 1992 e successiva variante n. 141/C protocollo 8898 del 10 marzo 1995. La struttura portante del fabbricato è stata realizzata con telaio in calcestruzzo armato e solai piani in latero-cemento; l’esterno è rifinito con mattoni in cortina di colore marrone. L’esposizione è ad Ovest, le ampie vetrate assicurano notevole luminosità agli ambienti con vista aperta sul giardino condominiale. Gli impianti necessitano di personalizzazione in base all’utilizzatore, le utenze sono disattivate.
I negozi sono liberi, vuoti e disponibili al Rogito, possibilità di acquistarli con finanziamento leasing o mutuo ipotecario, sono disposti al piano terra su unico livello, composti di ampi spazi da suddividere e personalizzare.
Gli immobili sono dotati di Attestato di Prestazione Energetica classe F Ipe 132,29 kWh/m²anno e classe F 128,17 kWh/m²anno.
Per ulteriori informazioni e visite contattare l’agente immobiliare Dr. Massimo Di Rocco 339 77 23 683.
Con il nome di "Malafede" che fino al secolo XVI corrispondeva a parte del territorio di Trefusa posseduta da Bertoldo Orsini e ceduta insieme ad altri ai Lante nel 1542, veniva indicato ancora fino al XVII secolo un edificio addossato ad una torre, tra il Tevere e la via Ostiense, di cui adesso non vi è più traccia.
Dagli inizi del XIX secolo il nome venne trasferito ad un casale poco distante, tuttora presente, chiamato "Osteria di Malafede", luogo di ritrovo e di ristoro dei cacciatori del tempo, oggi sede di un ristorante e di un'esposizione di mobili. Il proprietario tentò invano di rinominare il casale in "Osteria di Buonafede" ma dovette rinunciare a causa delle proteste dei cacciatori.
La zona, densamente popolata durante l'Impero romano perché a metà strada tra Roma ed Ostia, divenne totalmente disabitata durante lo Stato Pontificio.
Il poeta romanesco Augusto Sindici ha dedicato a Malafede l'VIII sonetto dell'opera XIV leggende della campagna romana.
Architetture religiose
Chiesa di San Pio da Pietrelcina, su via Paolo Stoppa, 10. Chiesa del XXI secolo (2007-10).
Geografia antropica
Nel territorio della zona urbanistica Malafede sono comprese le frazioni di Casal Bernocchi e Centro Giano.